Storia

Le prime informazioni su di un maso noto come “Hof in dem Thal” sono datate 1288. Attestazioni successive e più dettagliate risalgono al 1500.

Per cento anni, nell’arco di quattro generazioni, il maso è appartenuto alla famiglia Thaler. Nel 1624 si trovano per la prima volta riferimenti a debiti e alle prime vendite di terreni.

Nei decenni successivi, l’Hof im Thal, ormai vetusto, è passato più volte da un proprietario all’altro. Con i tetti fatiscenti o crollati e il macinatoio distrutto, il maso era gravato dai debiti per tutto il suo valore. Il nuovo proprietario Carl Franz von Cazan zu Griesfeld, parroco di San Paolo, vi fece costruire la Cappella della Madonna. Dai registri emerge che fin dal XVII secolo vi si coltivavano cereali, piselli, fagioli, papaveri, grano nero e vi si allevavano maiali e mucche. Parte del ricavato da queste attività veniva versato come canone di affitto. Ancora oggi al maso si coltivano frutta e verdura e si allevano animali.

Nel 1797 o nel 1804, l’ultimo proprietario, un certo Baroni, ha istituito il beneficio al Thalhof.

L’attuale proprietario è Alois Josef Oberkircher.